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VILLA
Artista: Villa | Titolo: Villa
LP/Digital
Vedrà la luce nell’autunno del 2022 l’esordio sulla lunga distanza di Villa, moniker dietro il quale si cela il polistrumentista e produttore forlivese Roberto Villa.
![VILLA cover.png](https://static.wixstatic.com/media/132514_0f2735761bb445f3a415f358b0f8a31a~mv2.png/v1/fill/w_35,h_35,al_c,q_85,usm_0.66_1.00_0.01,blur_2,enc_auto/132514_0f2735761bb445f3a415f358b0f8a31a~mv2.png)
![Villa 2020 4.jpg](https://static.wixstatic.com/media/132514_f4ddd7fdc75d42dd9d646607365e2dfc~mv2.jpg/v1/fill/w_122,h_81,al_c,q_80,usm_0.66_1.00_0.01,blur_2,enc_auto/132514_f4ddd7fdc75d42dd9d646607365e2dfc~mv2.jpg)
Dopo Plasma, L’etere e Angoscia, la trilogia pubblicata su 7 pollici negli ultimi due anni, vede la luce questo nuovo album; LP di 8 tracce che rappresentano un viaggio nell’immaginario sonoro dell’artista, e che si discostano dalle suggestioni western e horror dei suoi lavori precedenti, per abbracciare una dimensione più sintetica ma allo stesso tempo epica.
A farla da padrone questa volta sono il quartetto d’archi e il basso pulsante dello stesso Villa, unico strumento a corda presente sul disco.
Gli archi e la sezione ritmica hanno un ruolo centrale e rappresentano la parte “terrena” delle composizioni; i sintetizzatori e le tastiere vintage tessono il torbido tessuto sonoro d’attorno.
L’incedere rigorosamente strumentale dalle forti suggestioni cinematografiche, porta l’ascoltatore in una dimensione sognante in bilico tra l’asettico e il sognante.
Menzione speciale per lo splendido artwork del disco, realizzato dall’artista hawaiana di istanza a New York Georgie Smith aka Color Me Lurid, abile a traslare in immagini le emozioni scaturite dall’ascolto dei brani: una dimensione esplosiva, colorata, misteriosa e conturbante allo stesso tempo.
![VILLA cover.png](https://static.wixstatic.com/media/132514_0f2735761bb445f3a415f358b0f8a31a~mv2.png/v1/fill/w_122,h_122,al_c,q_85,usm_0.66_1.00_0.01,blur_2,enc_auto/132514_0f2735761bb445f3a415f358b0f8a31a~mv2.png)
CREDITI
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Scritto, arrangiato e registrato da Roberto Villa
a L’Amor Mio Non Muore - Sala D’Incisione, Forlì (FC).
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Missato con Franco Naddei.
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Masterizzato da Ivano Giovedì al Waveroof Studio, Castel Bolognese (RA).
Roberto Villa: basso
Marco Frattini: batteria
Vanni Crociani: piano e arrangiamento archi
Franco Naddei: synth, Fender Rhodes, tastiere
Alberto Bazzoli: piano, synth, organo, tastiere
Nicola Peruch: piano WurliTzer
Diego Sapignoli: vibrafono
Cesare Carretta: 1° violino
Aldo Capicchioni: 2° violino
Michela Zanotti: viola
Aldo Maria Zangheri: viola
Anselmo Pelliccioni: violoncello
Enrico Guerzoni: violon cello